La Mission del Distretto Industriale dei Vini Veronesi

una Filiera Rappresentata

tra i vigneti e la città. Ecco dove risplende il tesoro di Verona. Parte dalle campagne, si trasforma nelle aziende del territorio e arriva praticamente in ogni parte del mondo

colleghiamo le Idee

sviluppiamo Reti ed interazioni per progettualità in grado di aumentare la competitività del Settore Vitivinicolo Veronese ad ogni livello

rappresentiamo un Territorio dedicato alla Viticoltura

con quasi 28 mila ettari la Provincia di Verona si attesta come seconda provincia Regionale per superficie vitata

valorizziamo il Territorio

il territorio Veronese è rappresentato da Denominazioni che affondano le proprie radici nella coltura viticola. Le varietà Autoctone sono il DNA di un prodotto, il Vino, esportato ed apprezzato da tutto il mondo


il Consorzio Associazione Vini Veronesi DOC (AVIVE) è il Soggetto Giuridico che rappresenta il Distretto Industriale dei Vini Veronesi

A.VI.VE. delinea dal 1970 la volontà dei Consorzi di Tutela dei Vini della Provincia di Verona di essere rappresentati in maniera coordinata in confronti diretti con le Istituzioni Cittadine, Provinciali e Regionali oltre alla capacità di realizzatore di progettualità promozionali e di tutela ed il conseguente riconoscimento tale da portare anche all'accesso a fondi UE.

Durante gli anni, questo tipo di realtà Consortile di secondo grado si è fatta portavoce unica in eventi internazionali di rilievo in Europa ma anche extra-UE delineando alla presenza di visitatori, importatori e stampa l'immagine unica della varietà dei Vini di Verona, pur sempre mantenendo al proprio interno le unicità/diversità di espressione storica e culturale.

I Consorzi di Tutela, a loro volta, rappresentano l'espressione unica del singolo Territorio, promuovendone la singola immagine, tutelando qualità e caratteristiche dei singoli prodotti a denominazione nel momento dell'accesso ai mercati e quindi al consumo.

Ogni Consorzio di Tutela rappresenta quindi l'associazione dei produttori fruitori della denominazione e nel caso della provincia di Verona si può riscontrarne una copertura associativo-territoriale media che si aggira tra il 90 e 98% delle aziende insistenti localmente; da questo dato è possibile evincere quindi come l'Associazione Vini Veronesi, di ribattuta, rappresenti la realtà coerente alla rappresentazione del distretto industriale Veneto "Vino della Valpolicella e Soave".

La capacità imprenditoriale pluridecennale dei Consorzi di Tutela facendo da fulcro alla creazione di reti attive, la partecipazione all'animazione del territorio, la capacità di promuovere e guidare progettualità in grado di farsi carico della qualità del prodotto e della sua riconoscibilità nel contesto dei mercati globali sono stati da sempre segnati dalla attitudine a lavorare per assicurare e valorizzare la salvaguardia del patrimonio di biodiversità e dell'ambiente. Questi veri e propri percorsi sono stati da sempre realizzati in sinergia con tutte le realtà, pubbliche o private, locali o extraterritoriali, sviluppando quindi partnership e dialogo con le istituzioni (Comuni, Province, Regioni), gli enti di ricerca (Università, enti pubblici o privati come Università di Verona, Padova e Venezia nei loro singoli dipartimenti e CREA di Conegliano), le aziende del privato (impegnate ad ogni punto della filiera produttiva),... in grado di sviluppare attenzioni volte potenziamento dell'immagine collettiva e di restituire un vantaggio economico all'intero Sistema, sia esso immediato o di previsione.

Tra i campi e la città. Ecco dove risplende il tesoro di Verona. Parte dalle campagne, si trasforma nelle aziende del territorio e arriva praticamente in ogni parte del mondo. Perché se l'agroalimentare italiano all'estero vale, complessivamente, 36,7 miliardi di euro, quello veronese, nel 2015, ha sfiorato i 2,7 miliardi di valore. A confermarlo uno studio della Camera di Commercio di Milano che, non solo ha ribadito il ruolo di leader della nostra provincia come protagonista dell'export di prodotti agroalimentari, ma ha piazzato Verona al primo posto in Italia, per valore, delle proprie esportazioni alimentari. In pratica, la provincia, da sola, vale il 7,3% dell'intero export agroalimentare italiano e con una crescita dell'11,4% nel 2015 sull'anno precedente, ha scalzato Cuneo che l'anno scorso svettava in cima alla classifica. Vino ovviamente, con le esportazioni che, da sole, valgono 880 milioni di euro, e poi prodotti dolciari, frutta, verdura, carni, formaggi e latticini. Tutte queste produzioni made in Verona raggiungono almeno 100 Paesi nel mondo. (da "il Corriere del Veneto", 26 Novembre 2016)

Con quasi 28 mila ha la Provincia di Verona si attesta come seconda provincia Regionale per superficie vitata. Le quasi 8.000 le aziende presenti sul territorio rendono Verona la Provincia con il più alto valore di superficie media Regionale.

In termini di produzione invece Verona si attesta al secondo posto nel 2015 con un aumento rispetto all'anno precedente del 14,71%.